Domani il ricordo dell'Anpi alla medaglia d'oro Orsini

TERAMO – Sessantanove anni fa, a Montorio, cadde in uno scontro a fuoco con gli oppositori della libertà, l’ebanista liutaio Ercole Vincenzo Orsini, detto Vicì, partigiano protagonista della Resistenza teramana e attore principale dell’eroica battaglia Bosco Martese, medaglia d’oro della Resistenza. Oggi, il ricordo del suo sacrificio resta imperituro soprattutto per iniziativa del comitato provinciale di Teramo dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi). La commemorazione del 69esimo anniversario di quel sacrificio di libertà verrà celebrato in via Paladini, davanti alle poste centrali, dove una lapide ricorda il partigiano teramano. E lì nei pressi che Orsini svolgeva la sua attività di ebanista e liutaio, lì svolgeva la sua attività clandestina la cospirazione contro il regime fascista. Con la deposizione di una corona d’alloro, interverranno il segretario provinciale dell’Anpi, Mirko De Berardinis, Sabatino Mazza, presidente della sezione Anpi di Montorio e Alessandro Di Giambattista, sindaco di Montorio e il presidente provinciale Anpi, Antonio Franchi.